martedì 31 gennaio 2017

Introduzione al Patchwork: Articolo di Emanuela Ventura

Buona Sera amiche di ago&filo da Elisa Masi
Questa mattina  ho chiesto nel gruppo se ci fossero volontarie in grado di spiegarci e magari mostrarci la tecnica meravigliosa del PATCHWORK di cui io sono assolutamente all'oscuro , ma che mi affascina moltissimo.Oltre ad aver visto che l'argomento suscita un discreto successo ho anche trovato una volontaria molto competente nel capo, la signora Nicoletta che nei prossimi giorni ci delizierà con un post tutto dedicato a quest' arte e magari un tutorial base!

Nel frattempo sono stata anche contattata da Emanuela Ventura , giovane scrittrice amante di quest'arte e del cucito creativo , che si è resa disponibile per realizzare un piccolo articolo per spiegarci le origini di questa meravigliosa e colorata arte del cucito.Avere nozioni di quel che facciamo, delle sue origini e della parte tecnica teorica è una cosa molto importante che arricchisce e rende consapevole chi poi si avvicinerà ad intraprendere  quest'arte.


Diamo così la parola a Emanuela che inizierà presentandosi.


Ciao mi chiamo Emanuela Ventura, sono milanese di nascita, ma eredito una cultura mista tra la filosofia greca e quella mediterranea dei miei genitori. Fin da piccola ho amato il disegno e le tecniche artistiche che trasferivo su stoffa e sugli album da disegno scolastici. Riscoprirò più tardi l'amore per i colori iniziando a dipingere per un certo periodo.
Ho sempre avuto la passione per i lavori femminili, l'ago e il filo con i quali creavo tantissime cose riciclando materiali ovunque. Anche la maglia e l'uncinetto sono stati una mia passione che mi ha insegnato a come si dice "impara l'arte e mettila da parte"....
Con il tempo ho scoperto la voglia di scrivere che mi ha portato a vincere premi letterari per la poesia e ad addentrarmi nelle favole per bambini che ho avuto la fortuna di mettere in scena curandone la sceneggiatura teatrale presso alcune realtà infantili.
Ora creo bambole di stoffa e devo dire che sto riscontrando un discreto successo. 

La mia è una passione, chi lo chiama hobby,..... ma per me è amore.

  
                         
Cosa significa Patchwork? 
Significa "lavoro fatto con quadrati". In questo caso parliamo di quadrati di stoffa.
Per più di quattrocento anni ha continuato ad evolversi, da quando negli USA è arrivato con i primi colonizzatori continuando per l'Europa. 
Ricordo di aver letto da qualche parte che il PW è un insieme di colori, di culture e di terre, ma soprattutto di passione.
Infatti una caratteristica dei coloni che arrivavano negli Stati Uniti d'America era quella di essere portatori dello "Scrap Bag" ovvero del sacchettino con dentro gli scampoli di stoffa. Questi piccoli pezzi erano rimanenze delle confezioni casalinghe degli abiti o pezzi non troppo usurati ritagliati da abiti ormai vecchi ed inservibili che assieme ai sacchetti vuoti dello zucchero, del grano o del caffè erano accuratamente conservati, e seguivano gli spostamenti delle famiglie, conservati dalle previdenti madri di famiglia, in uno dei cesti in cui i beni erano stati imballati con amore. 
Donne così cariche di lavori gravosi e di pericoli, ma che hanno saputo creare un'arte così varia, facendo del duro lavoro quotidiano un'espressione artistica che è, nello stesso tempo, un monumento alla loro capacità di prendersi cura ed amare la loro famiglia. 
Lo "Scrap bag" era il sacchetto pieno de ritagli di famiglia dunque e che veniva conservato come un tesoro perchè tra quella trama e quell'ordito c'era 
sempre una storia da raccontare.

Una delle comunità più importanti che lavora il PW è quella delle donne Amish. Agli albori dei primi anni del 1800, il loro inserimento fu favorito dalla 
presenza di piccole comunità in Pennsylvania.
Qui di seguito vi do una piccola chicca di quelle comunità, che vi fa comprendere come queste donne siano state da sempre un piccolo tabernacolo d'amore.
"Mescola una tazza d'amore ad una mezza tazza di gentilezza, aggiungi poco alla volta una tazza di apprezzamento e tre di simpatica amicizia nelle quali avrai mescolato accuratamente tre cucchiaini di lodi senza secondi fini. Profuma con un cucchiaino di cauti consigli disinteressati. 
Piano unisci il tutto in una tazza di buon umore a cui hai aggiunto un pizzico di malinconia. 
Versa con tenera cura in piccoli cuori puliti e lascia cucinare sinchè sia ben cotto, versa il tutto sulla superficie della società, 
invocando umilmente la benedizione di Dio"......Caratteristiche che indubbiamente ritroviamo nei gesti e nell'amore con cui lavoravano il loro patchwork.

Esistono al giorno diverse tecniche per creare il patchwork: dal Patchwork stile inglese: usato soprattutto per realizzare motivi geometrici e piccoli, si avvale dell'uso di sagome di carta su cui vengono appuntate delle toppe di tessuto ritagliato (ad esempio, una serie di esagoni cuciti fra loro, con sfumature diverse, per ottenere un disegno finale)

Il Patchwork stile americano: qui le pezze vengono accostate e unite diritto con diritto, usando la cucitura a mano (più ricercata) o quella a macchina. Fondamentale è la scelta dei colori, che accostati in modo speciale, faranno ottenere un disegno

Il Patchwork appliqué: è usato per cucire su stoffa sagome curve (cuori, pupazzi, lettere, disegni) e sovrapporre disegni ritagliati, che vanno anche in questo caso prima disegnate, ritagliate e appuntate sulla stoffa e poi, la maggior parte delle volte, imbottite.
Questo è lo stile perfetto per ottenere copertine per bambini, decorazioni di borse o altri oggetti. E' la tecnica più semplice da imparare

Poi c'è lo stile Baltimora: simile all'appliqué, questo metodo si basa su piccoli pezzi di stoffa che vengono applicati su un blocco.

Il Patchwork log cabin: i pannelli lavorati con questo metodo risultano composti da quadrati con i lati formati da strisce di stoffa cucite fra loro e portano a volte, al centro, un ricamo o un disegno. Questa tecnica richiede molta pazienza ed esperienza, nell'uso della carta quadrettata e nella scelta dei colori, se si vogliono realizzare grandi progetti

Folded patchwork o stile giapponese: uno stile particolare, ricercato e molto complesso con cui realizzare bellissime composizioni geometriche

Crazy patchwork: attraverso questo metodo potete sbizzarrire la fantasia. I pannelli sono realizzati cucendo fra loro pezzi di stoffa irregolari. Attraverso il crazy potete realizzare su stoffa paesaggi bellissimi e perfino copiare quadri e fotografie.
Infine il Patchwork su polistirolo: senza bisogno di ago e filo che grazie ad alcune forme in vendita nelle mercerie specializzate, è possibilerivestire con pezzi di stoffa, usato soprattutto per piccoli oggetti natalizi.


spero sia stato di vostro interesse , e che gli argomenti da me scelti rispecchino i vostri desideri, eventualmente contattatemi per farmi sapere cosa desiderate leggere, o meglio ancora se avere storie da raccontare , tutorial o nozioni da condividere questo blog è disponibile per accogliervi.

 se vi piace diffondete il "verbo" condividendo la pagina o il blog , sperando di aver fatto cosa gradita un abbraccio 
Elisa Masi



domenica 29 gennaio 2017

Tutorial tende con Mantovana : Conosciamo Maria Rosaria



Conosciamo la nostra artista!

Ciao a tutte da Elisa, oggi conosciamo una delle nostre artiste che fa parte del gruppo e che per il gruppo ha creato un utile tutorial!
Maria Rosaria Reali è tra le veterane del gruppo , donna che ci ha offerto umanità e amicizia fin da subito.
Tutte la conoscono soprattutto perchè si occupa di darci un simpatico buon giorno e una dolce buona notte tutti i giorni , strappandoci spesso un sorriso!
Ma a lei la parola parlaci di te Maria Rosaria!. 




   








"Sono una donna di 57 anni, siciliana di Catania, madre di due ragazzi, Laura ed  Antonio. Amo la vita e le persone vere. Sono sposata da 33 con lo stesso  marito ( ride ).
 Il mio amore per il cucito è nato dopo la morte di mia madre, sarta e ricamatrice sopraffina, che lavorava esclusivamente per uso casa.
 Ho comprato casa nuova , è la è iniziato il mio amore per le tende, ho smontato le tende fatte dal tappezziere e le ho copiate, e da allora è stato un incubo,      
cambio spesso tende e mi rilasso a cucirle. Poi ho cominciato a trasformare, vestiti, e pantaloni, sia di taglie che di modello.
Il cucito creativo invece è entrato nella mia vita con Pinterest e con Emanuela Tonioni; ho seguito i suoi tutorial e mi sono innamorata del cucito creativo, rivisitato da me. 
Ho osato cucire un pantalone e una casacca, ma con scarsi risultati.
Adesso creo delle linee mie per la casa, e collaboro con 3 negozi, e alcune clienti private. 
Nel futuro vorrei migliorare, per fare cose più particolari, e darle ai negozi più chic .
Il gruppo è entrato nella mia vita l'anno scorso, in un periodo non favoloso, perché stavo male, ma ho conosciuto, talmente tante belle persone, e vere, profonde, sincere, che ho abbandonato anche lo psicologo dal quale ero seguita. Ho conosciuto belle amiche e ho imparato cose, che nemmeno in cento anni da sola avrei potuto imparare; tutte le ragazze sono disponibili e preparate. C'è tantissima professionalità,  generose con chi come me si sente poco esperta.
Un ringraziamento speciale a tutte , felice di avervi incotrate , mi sento cambiata come donna e come sarta!



Tutorial Tenda con Mantovana a cura di Maria Rosaria Raeli

Mantovana.....base il legno o in carton-gesso misura cm 230 × 8 cm di profondità e cm 7 di altezza. Bordate cm 246 con velcro la parte rigida cm 230 + 8 prof. + 8 prof =246 cm totale fermarlo con pinza spara gaffette da tappezziere la mia non è professionale.




Vedete come si stacca! O attacca





Fare un rettangolo di cm 1, 66 per 95 cm escluso orlo.....e cucire cm 17 di velcro parte dura dall' angolo verso l' interno come nel disegno ......ma metterò altre foto.



Nel lato del rettangolo di cm 95 cucire fettuccia tenda larga cm 4




Sul lato a rovescio del rettangolo di cm 1,66 cucire il velcro morbido per tutta la lunghezza.....arricciare la fettuccia fare il nodo è vi spunterà un molleggio .....la parte centrale è finita





Mantovana laterale un rettangolo di cm 103 e di altezza circa cm 2,90 ma cambia in base alla misura del vostro soffitto + 4 cm orli



Create delle pieghe le mie sono 4 di cm 6 di profondità ma potete farle come più vi piace.....fermate le pieghe e sull' orlo interno cucire cm 64 ma a voi può venire di più o di meno in base alle vostre pieghe.....velcro dal lato morbido


Così sarà finita......fare l' orlo sui lati e sulla base .....e anche questa è finita..




Andiamo ad attaccarla. ....iniziare dall' angolo attaccato al muro fare coincidere il velcro con una leggera pressione e lasciare un lata un po' staccato......poi prendete la parte centrale è attaccatela dal lato del velcro intero......sul diritto avrete 17 cm di velcro.....attaccate la parte laterale della mantovana sul velcro di 17 cm .....provate fin quando tutto coincidera'.......



Adesso lo stesso procedimento lo farete sul lato Sinistro partendo sempre dall' angolo e a coprire i 17 cm di velcro centrali



Se avete finito il risultato sarà mi auguro per voi questo!





È adesso il reggi tenda io lo ho fatto col tessuto della tenda di base ma si può fare anche con lo stesso tessuto della mantovana



Fare 2 rettangoli di 39 per 10 cm di altezza cucirli dritto con dritto e fare il dietro punto lasciando 3 cm aperti per la cinturina che lo terrà sui gancetti a muro



La cinturina sarà di cm 16+ 4 di orli





La tenda è finita!

Grazie Maria Rosaria , che ha realizzato questo tutorial per il gruppo Cartamodelli cucire&creare amiche di ago&filo!

Un abbraccio a tutte spero vi sia stato utile sia conoscere Maria Rosaria , che il suo tutorial
Alla prossima con un'intervista speciale ad una famiglia di imprenditrici creative!

Elisa Masi


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Benvenuto blog di amiche di ago&filo

Salve a tutte!!
Do il benvenuto al neonato blog dedicato al gruppo amiche di ago&filo!
Perchè ho pensato di aprire questo spazio? 
Ogni giorno entrano nel nostro gruppo tantissime artiste , dalle principianti alle piu' esperte ed ogni una di loro ci offre la sua creatività ed esperienza.
Il Blog vuole essere una racconta di questi aspetti che ho scoperto nel gruppo ... per condividere ciò che voi condividete con amicizia e passione ogni giorno.
Vorrei parlare di alcune di voi, raccogliere tutorial ed esperienze vissute, in modo da creare una specie di diario di bordo che può servire a tutte noi per trarre nozioni e idee.
In questo periodo cosi' difficile dove vogliono ridurre la creatività ad un 'arte di minore importanza e dal prezzo (a dir di chi non conosce il lavoro) fuori mercato vorrei che questo angolino fosse fonte di stimolo per chi come me ogni giorno cerca con tutti i mezzi di far sentire la sua voce e magari appunto far conoscere al mondo quanto impegno , passione ed investimento esiste in questo mondo!
Cosa posso dire ancora , mi rivolgo alle creative che fanno parte non solo del mio gruppo, ma anche a chi si sta avvicinando a quest'arte .... l'unico modo per dare valore alla nostra arte è far conoscere quanto valore possiede!.
Viviamo in un era dove troneggiano le multinazionali dell'abbigliamento di bassa qualità , dove gli operai che lavorano alla fine del mondo vengono sfruttati a favore di pochi che si arricchiscono grazie alla nostra complicità , dove il valore di ciò che compriamo è talmente misero qualitativamente che spesso ci dobbiamo scontrare con problemi di salute a favore di pochi euro spesi.
Perchè sembra che avere miliardi di capi nell'armadio sia da fighi , ma che in realtà esci dalla porta indossando esattamente quello che indossa un miliardo e mezzo di persone!.
E' cosi' bella l'esclusiva .... certo ma non la si trova certo in questi negozi e neppure in negozi piu' cari.
Facciamo capire alle persone che comperare la borsa dell'artigiana è un pregio e un valore aggiunto da un milione di punti di vista.
Preferisco avere una borsa in meno ma di valore .... se sono l'unica ad averla non ha senso averne 40 nell'armadio.
Questo blog è nato per far vedere il nostro punto di vista .... quello delle creative , la loro quotidianità e la competenza che viene richiesta.
In oltre verranno proposte interviste alle creative , tutorial e nozioni tessili!
Sperando di fare cosa gradita
Un Abbraccio
Elisa Masi 

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