domenica 26 febbraio 2017

Seconda parte gonna base:a cura di Elisa Masi

Salve a tutti
ben ritrovati nel nostro spazio blog del gruppo "cartamodelli cucire&creare amiche di ago&filo! da Elisa.
La scorsa settimana avevamo cominciato il tutorial per costruire il cartamodello della gonna base, come vi avevo precedentemente detto sarebbe stato articolato in due parti.
Oggi dunque proseguiamo con la seconda ed ultima parte del tutorial di modellistica base per costruire una gonna a tubo con le vostre misure.
Ricordo che questo tutorial è disponibile per intero con l'aggiunta delle domande delle ragazze che erano intervenute in quell'occasione sul gruppo.
Era stato proposto circa 8 mesi fa o forse un pò di piu' ora non ricordo con precisione, ma in quella occasione un bel gruppetto di ragazze del gruppo aveva partecipato a questo evento on line per costruire insieme la gonna base, e devo dire che è stata un'esperienza davvero molto bella che ci ha avvicinate molto.
Siamo ed eravamo tutte consapevoli che non sarebbe stato di certo un piccolo corso o tutorial on line a farci diventare tutte provette modelliste, ma poterci mettere in gioco e passare insieme una serata a tema modellistica è stato davvero bello.
Ancora oggi nel gruppo leggo un grande interessate a trovare il tutorial magico, quello che con poche righe e immagini sia in grado di darti la competenza per poter assimilare nozioni di modellistica e sartoria.
Mi spiace contraddire questa credenza, ma non sarà un blog tutorial o un video su you tube a farvi diventare provette modelliste e sarte, ma bensì la pratica ed insegnanti qualificate che vi possono seguire in un percorso serio di formazione.
Per chi invece non ambisce a fare cose straordinarie, ma vuole " cavicchiarsela " in questa disciplina seguire i vari tutorial può essere un punto di partenza per provare a realizzare qualche cosa e divertirsi imparando comunque nozioni valide, restando con la consapevolezza che comunque non esiste il tutorial magico, che anche seguire un tutorial on line richiede tempo, costanza e determinazione.
detto questo passo alla seconda parte del tutorial !

CLICCA QUI PER LEGGERE LA PRIMA PARTE!


ORA SIAMO QUI:
passaggio tre





Dopo aver trovato il fianco , abbassiamoci sul centro del davanti e del dietro di 1 cm , questo migliorerà la vestibilità. Fate una linea di congiunzione tra il fianco ( punto E-A e punto E-B ) ed il centro cercando di renderla armoniosa e non una retta dritta. Vedi figura
per vedere meglio le immagini cliccate sopra.


5- troviamo la vita e disegniamo le riprese: calcolando la nostra metà circonferenza bacino con aggiunto la vestibilita'
nel mio caso 50 sottraiamo la metà circonferenza vita ed otteniamo lo scarto che poi andremmo a distribuire con le riprese e scarto fianco.
Esempio
½ circonferenza bacino 50 – ½ circonferenza vita 36 =14
facciamo una ripresa davanti di 2 cm e una ripresa dietro di 3 cm di profondita' , la ripresa dietro è piu' ampia perché c'è il sedere ovviamente.

troviamo prima la posizione ripresa : troviamo la metà della larghezza settore anteriore ( rettangolo davanti ) e meta' settore posteriore ( rett dietro )

Nel dietro la ripresa sarà piu' lunga , facciamo una perpendicolare alla linea E-B di 12 cm , e una perpendicolare della linea E-A di 8 cm , troviamo i vertici della ripresa V



Ora segnate sulla linea E-B la profondità ripresa di 3 cm (1,5 per lato ) e sulla linea E-A 2 cm (1 per lato ) congiungete con il vertice V , facendo attenzione che le due linee siano della stessa misura ,sicuramente si formerà una piccola punta , va bene cosi' quando andrete a chiudere saranno perfette.










Ora possiamo trovare le scarto fianco , prima abbiamo trovato la differenza tra vita e bacino ( nel mio caso 14 cm ) , ora alla differenza togliamo le la profondità riprese , cioe' 2 e 3 cm
esempio 14 – 3 -2 = 9
il risultato lo dobbiamo dividere per 2 per andarlo a distribuire in entrambi i lati
per cui esempio:
( risultato della differenza senza riprese ) / 2 =4,5 il risultato sarà la distanza che dovremmo andare a segnare dalla parte del fianco verso il centro per disegnare la linea del bacino , troviamo G ed H


uniamo G con la linea J con una lieve curvatura uniforme aiutiamoci con un curvilinee. Uniamo il punto H con J nello stesso modo



Mettete la zip sul fianco o sul centro dietro come in questo caso e concludete disegnando la fascetta vita che altro non è che un rettangolo pari alla vostra larghezza vita gonna e alto a piacere dai 3 ai 5 cm solitamente ( ovviamente misura da doppiare in modo da piegare a metà poi il cinturino 6 o 10 )


Ecco che la nostra gonna base è stata disegnata; da qui si possono ricavare un sacco di varianti, come gonna svasata, ad anfora, con due riprese , con taglio al posto della ripresa, senza riprese ecc ecc; questo è solo un punto di partenza, una base appunto.
Prima di vedere le varianti gonna però gradirei darvi una panoramiche delle modifiche piu' effettuate per le varie conformazioni del corpo in un prossimo tutorial.
Aver disegnato questa base non vi garantisce la vestibilità perfetta, si avvicinerà molto e starà sicuramente meglio dei cartamodelli che acquistate sulle riviste, ma ogni una di noi è fatta in modo diverso per cui può essere necessario apportare delle modifiche che vedremo in seguito.



Nel prossimo post lascerò spazio ad un nuovo tutorial di una giovane e bravissima stilista  che ci insegnerà la tecnica dell'applicazione fiori su tulle.
I Tutorial di modellistica verranno fatti man mano che verranno proposti e richiesti nel gruppo, per non far diventare un blog monotematico e soprattutto incentrato solo su miei tutorial (che non è nato per questo motivo), ma per dare spazio a tutte noi creative e per farci conoscere come persone prima di tutto.
come sempre resto a disposizione e vi invito a condividere la nostra iniziativa!
seguitici sul gruppo o sulla pagina "amiche di ago&filo"! 


Alla prossima un abbraccio Elisa Masi





lunedì 20 febbraio 2017

prima parte tutorial gonna base! a cura di Elisa Masi





Buongiorno!
Come vi avevo promesso cerco di tenere aggiornato il blog 
settimanalmente anche se trovo diverse difficoltà a causa di alcuni problemi personali non piacevolissimi, comunque eccomi qui e come vi avevo anticipato oggi tratterò io il tutorial!
Per cui come e' stato fatto per le altre creatrici mi presento brevemente.




Sono Elisa Masi mamma a tempo pieno di un bimbo meraviglioso che è la mia vita , ho 34 anni e sono sposata.
Mi sono avvicinata al mondo del cucito a 13 anni quando ho cominciato a frequentare una scuola di moda che mi ha permesso di diplomarmi come tecnico abbigliamento e moda oltre ad aver conseguito una qualifica come operatrice sartoriale per specializzarmi nel mondo del cucito in modo piu' approfondito.
Subito dopo gli studi ho trovato fortunatamente un impiego come modellista e ho lavorato per 15 anni per alcune aziende piu' o meno conosciute principalmente nel mondo tecnico e sportivo.
Questo mi ha permesso di affrontare modellistica di un certo livello e con determinate difficoltà che mi hanno aiutato molto a capire tanti campi della modellistica industriale, motivo per cui non mi ritengo purtroppo una sarta perché per troppi anni sono stata a contatto con questa realtà molto diversa dalla sartoria.
Dopo essere diventata mamma però ho perso il lavoro per una serie di sfortunati eventi che ha portato l'azienda a chiudere.
Come si sa le mamme non sono ben accette nel mondo del lavoro sopratutto se non garantisci le otto ore o piu' al giorno.
Ho per cui pensato di cercare una soluzione alternativa a questo problema e in tutti i modi sto valutando una strada che mi possa dare piu' soddisfazione lavorativa e soprattutto un nuovo lavoro che mi permetta di vivere… che aimè non è poco.
Al momento questo lavoro c'è e non c'è, ma ho deciso di aspettare che il mio bimbo cresca ancora un po' prima di dedicarmi corpo ed anima al mio progetto o per lo meno ad un nuovo impiego … credo che essere madri presenti sia una delle soddisfazioni piu' grandi per una donna che ama essere madre.
Al momento una mia grande soddisfazione è aver creato il gruppo “cartamodellicucire&creare amiche di ago&filo” che gestisco insieme alle mie compagne di viaggio.

Ed ora il tutorial che si dividerà in due parti :

parte uno prendiamo le misure e realizziamo l'inquadramento

parte due costruiamo le linee per realizzare la gonna

IN QUESTO TUTORIAL VERRA' TRATTATA SOLO LA PARTE MODELLISTICA IN SEGUITO SI PARLERA' DI STOFFA, PIAZZAMENTO, TIPOLOGIA TESSUTO E REALIZZAZIONE DEL CAPO.



Realizziamo lo schema per ottenere il cartamodello della gonna base, ma perché la gonna base e non il corpino?
Perchè è di sicuro lo schema piu' facile da realizzare e ci permette di prendere confidenza con le misure e le proporzioni del corpo.
Il metodo che utilizzerò sarà proporzionale metrico per cui non serviranno squadre particolari o metodi che ne prevedono l'uso.
La gonna base che andremo ad analizzare si tratta di una gonna eseguita su misura, ma con costruzione standard, per le modifiche relative alla conformazione del corpo, come per esempio sedere sporgente, ventre accentuato e altri piccole particolarità fisiche ne parleremo in seguito dopo aver trattato l'esecuzione base.

Per prima cosa abbiamo tutto quello che ci occorre?
1 matita e gomma
1 righello e sqaudre
1 foglio grande da pacchi o carta da clichè
1 foglio rilevazione taglie vedi immagine
1 metro a nastro



per prima cosa, rileviamo le nostre misure!e credetemi è uno dei passaggi più importanti in assoluto, prendere le misure in modo corretto vi permetterà di ottenere un risultato ottimale.
aiutatevi con lo schema sotto per poter prendere le misure che vi servono
le misure occorrenti per la gonna e per il pantalone sono contrassegnate con una X


ovviamente dobbiamo rilevare le nostre misure che sono?

Circonferenza vita

circonferenza bacino

Livello bacino

Lunghezza gonna

aggiungiamo subito alle misure prese la vestibilita' che in questo caso sara' del primo valore
la vestibilta' serve a dare quel giusto agio per portare comodamente l 'indumento e cambia a seconda del tipo di indumento e dal tipo di tessuto; in questo caso si parla di una gonna che veste direttamente sul corpo e non necessita di grande agio o di essere troppo fasciante come potrebbe essere necessario per gonne realizzate con tessuti elastici.
In questo caso specifico la vestibiltà che andremo a mettere sarà solamente 2 cm sul totale nella circonferenza bacino.
Per non dare troppe informazioni che al momento potrebbero confondere visto che il nostro obbiettivo iniziale è prendere confidenza con il disegno e il nostro corpo procediamo con questo valore, prossimamente verrà approfondito l'argomento in modo che vi sarà piu' semplice da capire.



vi faccio un esempio in una taglia 44
circonferenza vita 72
circonferenza bacino 98 + 2 cm
livello bacino ( la parte piu' sporgente del bacino ) 18,5
lunghezza gonna 50

siccome lavoriamo su metà le misure delle circonferenze dovranno essere dimezzate per cui
circonferenza vita 72/2 = 36
circonferenza bacino 100/2 =50
fate questo con le vostre misure
queste sono misure d'esempio.

partiamo con il primo step di disegno L'INQUADRAMENTO cioe' lo schema che ci permettera' di ricavare il disegno della gonna

1-disegnare un rettangolo dove a-b corrispondono alla vostra ½ circonferenza bacino e b-c alla lunghezza gonna. 
Mi raccomando deve essere perfettamente in sqaudra aiutatevi con gli strumenti di disegno


2- ora troviamo il livello bacino sulla linea della lunghezza gonna , scendiamo e disegniamo una parallela alla linea a-b – troviamo D


3- a questo punto troviamo la metà del nostro rettangolo , troveremo la parte anteriore e quella posteriore.Si può fare anche in un'altra soluzione cioè dividendo a metà ma lasciando poi un cm in piu' sulla parte davanti , il dietro risulterà piu' piccolo , questo comporta che le cuciture non saranno esattamente sulla linea del fianco ma leggermente spostate in dietro.Io per comodità vi consiglio di fare la linea a metà , vedrete voi poi se farla piu' verso il dietro. Con questa operazione troviamo il fianco E e il punto intersezione J  





perfetto abbiamo disegnato il nostro inquadramento!


vi invito al prossimo capitolo dove termineremo la nostra gonna, restate sintonizzate e se avete domande lasciate pure un commento qui e nella pagina.
Come sempre vi invito a diffondere il "verbo" condividendo il progetto tramite facebook o blog.
Alla prossima da Elisa






domenica 12 febbraio 2017

Avviciniamoci al patchwork!tutorial girandola offerto da Filomania Pomezia





Buongiorno a tutti i lettori da Elisa Masi
purtroppo per me non è uno dei periodi migliori e riuscire ad aggiornare il blog con una certa frequenza è un pò difficile, ma ce la sto mettendo davvero tutta!.
Come vi avevo promesso oggi si parla di PATCHWORK, una tecnica a me sconosciuta, ma che mi affascina tantissimo,
I lavori patchwork sono colorati, minuziosi e vivaci, perfetti per chi ama il country style come nel mio caso.
Siccome come anticipato dell'argomento conosco poco o nulla ho chiesto tra le ragazze del gruppo cartamodelli cucire&creare amiche di ago&filo se ci fosse una gentile volontaria che ci potesse illuminare in questa bellissima tecnica magari mettendo a disposizione un semplice tutorial in modo da aiutarci ad entrare nel mondo PATCHWORK.
Sono dunque felicissima di presentarvi Nicoletta di Filomania Pomezia che ci parlerà non solo della tecnica PATCHWORK, ma anche della sua realtà imprenditoriale in modo che possa dare a noi tutte uno stimolo per fare di piu' o realizzare i propri sogni, ma non solo poter anche dare un'idea a chi legge questo blog da profano nel capire quanto impegno e quanta competenza ci vuole per poter lavorare in questo settore... perchè non si tratta solo di hobby.

Diamo la parola a Nicoletta!


Ciao Elisa, ciao a tutte le amiche di ago e filo…
Sono Nicoletta, sono una moglie e la mamma di Giorgia 12 anni e Leonardo 9 anni, prima di essere pazzamente innamorata di tutto ciò che è creativo…
Ho potuto trasformare quello che mi piace fare, in un lavoro… ho studiato da geometra… ed ora la geometria è tornata sotto forma di patchwork nella mia vita..
Sono un’affiliata Filomania nel mio paese Pomezia, da circa un anno e mezzo e quindi mi diverto con le mie amiche di cucito in tutte le tecniche… ho amiche di cucito dai 5 … ai 70 anni e sono quasi tutte partite da zero assoluto di cucito…quindi che questo vi sia di incoraggiamento…
Qui sul blog sono intervenuta sull’argomento patchwork e sono stata invitata a parlare della mia esperienza, questa passione  nasce in me verso i 16 anni in forma del tutto autonoma…realizzando al 100% cose da regalare, tipo tappeti gioco, copertine, e accessori per la casa.
Poi appunto affiliandomi in Filomania la mia tecnica si è affinata soprattutto perche più si eseguono le tecniche e più ci si perfeziona, non mi reputo un fenomeno in materia anzi mi metto sempre in discussione… e credo che ci sia sempre una crescita continua in tutto ciò che si fa… nel patchwork credo che una buona caratteristica sia armarsi di santa pazienza… poi relativamente alla quantità che ognuna possa avere ci si dirige verso la tecnica appropriata.. dove si richiede più manualità nelle tecniche di cucito a mano e sottopunti per dare forme sempre nuove alla tecnica dell’applique …una delle mie preferite, poi per abbreviare comprensivamente i tempi utilizzando la macchina per cucire si possono ottenere linee ancora più precise e in modo veloce.
Potete trovare la pagina del negozio Filomania Pomezia qui :

Filomania Pomezia Fan page!



Oggi vi propongo un breve e semplice tutorial per realizzare il “blocco” delle girandole…
Si chiamano blocchi quelle porzioni di coperta che si possono realizzare singolarmente.. mescolando varie tecniche con i giochi di colore che si vogliono realizzare … patchwork secondo me è anche condivisione…scambiandosi tessuti aiutandosi l’un l’altra.. ed una pratica che a me piace molto è poi quella di realizzare una coperta dell’amicizia…in tante persone realizzando altrettante coperte scambiandosi ognuna il proprio blocco …in modo da ottenere una coperta dell’amicizia unica ed originale… immaginate in un gruppo di 10 persone ogni “amica” realizza 10 blocchi.. di cui 9 li donerà uno ad uno alle altre amiche… ricevendone poi altri 9 …uno proveniente da ogni sua amica ….ogni coperta sarà realizzata in un solo colpo da 10 persone!!! Vi racconto la storia di Angelina una mia amica Italiana che vive a Barcellona ..che ha partecipato a realizzare una coperta dell’amicizia volta solo verso una amica che non stava tanto bene … ogni amica ha ricamato un angelo su un quadratino bianco …la coperta era un bellissimo augurio per la sua guarigione…
Credo che il patchwork abbia la capacità di unire e raccontare tanto amore…
Da me nella maggior parte dei casi si sono recate persone che dopo un brutto momento, hanno avuto il bisogno di impegnare la loro mente!!!e devo dire che in tutti questi casi il patchwork è stato una terapia verso il ritorno del sorriso… si sono create amicizie davvero speciali… e non vorrei per niente al mondo perdere questa bella atmosfera… essere utile a qualcuna delle mie amiche in qualsiasi momento per un chiarimento o per un consiglio mi fa sentire davvero speciale!!!
Ritornando al blocco delle girandole
Vi descriverò brevemente i vari passaggi, che troverete poi riassunti nelle didascalie delle foto, non esitate a contattarmi se vorrete ulteriori chiarimenti…
Il primo consiglio per iniziare al meglio questa tecnica è munirvi di alcune attrezzature che consentono una maggiore precisione:
  • piano da taglio di materiale rigenerante disponibile da 30x45 cm in su
  • regolo omigrid in centimetri ne trovate molteplici misure io utilizzo per la maggiore quelo da 15 x30 cm (quello in fotografia è in pollici perche lo ho utilizzato per regolare i 6mm di cucitura)
  • cutter o rotella da taglio anche di questa ne trovate svariate misure di diametro, ma preferite quelle maggiori di 28 mm perche quelle più piccole non sono utilizzabili con il regolo
  • in ultimo potrebbe essere utile il pennarello di colore azzurro che sta per lavabile… consente la sua rimozione con un panno umido o con il semplice lavaggio
si inizia scegliendo delle tonalità che dovrete già immaginare nella girandola ultimata…
io ho scelto 3 colori che vedrete nelle foto di seguito, per il fondo neutro ho preferito il colore bianco, poi ho alternato due fantasie con lo stesso arancione quindi per semplificare assoceremo un numero ai tre colori.
E’ preferibile utilizzare il cotone americano, che non necessita di essere bagnato prima dell’uso e perché non sfilaccia tantissimo come i tessuti di altro tipo.
Una volta squadrato il tessuto sul dritto filo eseguire dei tagli precisi di fasce da cui ottenere dei quadratini.
Per ottenere almeno 4 girandole complete occorrerà tagliare come segue:


colore 1 tagliare 1 striscia da 10,7 (dal regolo omnigrid potrete fare riferimento al 10,75)



colore 2 tagliare 1 striscia da 10,7




colore 3 tagliare una striscia da 9,7





ruotare la striscia in senso orizzontale ed eliminate la cimosa, successivamente per ciascun colore tagliare dei quadratini delle rispettive misure :
quindi colori 1 e 2 un totale di 4 quadratini da 10,7x10,7 invece per il colore 3 un totale di 8 quadratini da 9,7x9,7
disponete il materiale sul tavolo ed iniziamo con la composizione :
da adesso in poi chiamerò con Q il quadratino
  • prendete un Q colore 1 ed 1 Q colore 2 e posizionateli uno sotto ed uno sopra facendo baciare fra loro il dritto del tessuto…quindi la parte disegnata. Foto 1

  • ora tracciate delle linee guida… la prima è una diagonale in centro in qualsiasi verso da angolo a angolo che si chiamerà linea di taglio vedi foto 2 , le seconde linee sono quelle su cui eseguirete la cucitura, e sono distanti dalla linea centrale 6 mm quindi ne traccerete una alla dx ed una alla sx della diagonale, eseguite una cucitura sulle linee esterne, vedi foto 3 , (utilizzate un punto corto sulla macchina impostate la lunghezza del punto a 2 mm vedi foto impostazioni della macchina)



  • successivamente alle cuciture tagliate lungo la linea di taglio vedi foto 4, ripetete questa operazione su tutte e 4 le coppie di Q di colore 1 e colore 2

  • aprendo i Q ottenuti (composti da 2 triangolini), procedete con una rapida stiratura facendo andare i margini di cucitura sotto il colore 2 come foto 5

  • ora utilizzando lo stesso principio iniziale i Q ottenuti vanno accoppiati facendo baciare il dritto del tessuto con gli 8 Q colore 3 …vedi foto 6

  • ora tracciate di nuovo le tre linee diagonali questa volta indirizzando la diagonale trasversale alla linea del Q appena ottenuto vedi foto 7 dove emergono i margini di cucitura negli angoli.. cucire e tagliare…stirate nuovamente con i margini verso il triangolo colorato,(questa perazone vi aiuterà nel momento dell’assemblaggio)

  • foto 8 nella foto sono raffigurate le girandole ancora non assemblate , ma la foto vi aiuterà a capire che durante il lavoro troverete dei quadratini diversi gli uni dagli altri… quindi per semplificare l’assemblaggio suddividete tutti quelli uguali in due gruppi..la girandola è composta da Q uguali.. infatti se osservate bene la foto le due girandole sono speculari…

  • nella foto 9 è evidenziato il modo in cui si assembla ciascuna girandola, è necessario che facciate un passo alla volta perche potreste dimenticare dove dovete andare a cucire , quindi ruotate sovrapponendo il quadratino di dx su quello di sx facendolo ruotare di 180’ in senso antiorario quindi puntate uno spillo in verticale nella direzione della cucitura verso il bordo da cucire, questo vi ricorderà su quale lato fare la linea a 6 mm dal bordo ,vedi foto 10 eseguite un accoppiamento per volta per evitare di invertire la cucitura dal lato opposto… se fate sempre lo stesso movimento verso il senso antiorario il lato dx sarà quello da cucire… segue la foto con la linea a 6mm da seguire per la cucitura





  • foto 11, per ciascuna girandola otterrete dopo la prima cucitura dei Q due strisce orizzontali, (si nota anche come i vertici delle girandole siano distanti dal bordo ..in quanto questa distanza sarà il successivo margine di cucitura) queste andranno assemblate fra loro con una seconda cucitura, vedi foto con Riassunto cuciture …




  • la foto della girandola ottenuta spero vi piaccia come scelta del tutorial…

  • ora fate ATTENZIONE alle due foto che vi mostrano quale modo migliore seguire per far combaciare le cuciture… nel primo assemblaggio ciò che vi aiuterà , saranno i margini che vanno nelle due direzioni opposte..formando nel centro uno scalino su cui si vanno ad agganciare fra loro...

  • nel secondo assemblaggio nel caso in cui il margine delle due strisce ottenute non sia preciso, utilizzando uno spillo per far combaciare i 4 vertici della girandola fermerete in modo più preciso il punto di giuntura…

  • assemblate con lo stesso principio dei Q piccoli… le 4 girandole complete fra loro … in modo da comporre un quadrato da 31 cm x 31 cm che sarà la misura del blocco finale… ora potrete cucire un cuscino con le girandole… un centro di una copertina piccola… un simpatico zainetto… oppure un pannello… quello che la vostra fantasia vi suggerisce!!!
Spero di essere stata chiara nella spiegazione … vi prego di commentare se qualcosa non vi è chiaro
Al prossimo tutorial

Nicoletta

Ringraziamo di cuore Nicoletta per la sua estrema disponibilità e gentilezza, se vi è piaciuto commentate e fateci sapere le vostre impressione, in oltre se vi va condividete il nostro progetto e il nostro blog nelle vostre pagine per far conoscere il nostro progetto!
seguiteci sulla nostra pagina e sul nostro gruppo!

Un abbraccio a presto da Elisa Masi 




venerdì 3 febbraio 2017

Come attaccare una zip invisibile:conosciamo Katia Sciotto



Salve a tutte amiche di ago&filo da Elisa Masi.
Come sta andando? Vi sta piacendo il nostro spazio?spero proprio di si =)
Cercherò di aggiornarlo almeno una volta a settimana, molto dipende anche da voi e dalla vostra partecipazione al blog tramite i vostri interventi ed eventuali post; per questo se avete un tutorial da proporre o una storia da raccontarci contattatemi pure!
Intanto mentre aspettiamo il post sul patchwork a cura di Nicoletta, ho deciso di proporvi un tutorial che fece un pò di tempo fa Katia Sciotto una di noi admin per il nostro gruppo.
In realtà questo tutorial è tratto dal nostro evento gonna base, dove era stata trattata prima la costruzione a livello modellistico da me e successivamente la parte di confezione da Katia.
Siccome molte trovano alcune difficoltà nell'applicare correttamente la zip invisibile al capo, avevo pensato appunto di estrapolare questo passaggio per renderlo un vero e proprio tutorial sempre disponibile che si trova nella sezione file del gruppo e da oggi anche nel nostro blog per tutti i lettori.

Ma andiamo a conoscere la nostra Katia! parlaci di te!


Mi presento mi chiamo Katia ho 53anni sposata da 34 con Andrea. Ho due figlie:Simona e Luana.
Se devo pensare a cosa mi abbia avvicinato al cucito devo dire che fa parte del mio essere da sempre.
Mia madre mi rammenta sempre che da piccola per fare un vestito alla mia bambola andai nel suo armadio e tagliai la manica di un suo vestito di seta credo sia una partenza abbastanza significativa, la creatività mi appartine!.
Questo mi porta a pensare che a tutto ci sia una soluzione basta cercarla. Questa convinzione ha fatto si che da autodidatta ho potuto trasformare questa dote in un lavoro vero e proprio però ancora oggi mi impegno migliorare ed imparare cose nuove.
Ho lavorato per 11 anni in una camiceria dove ho scoperto un metodo di confezione molto veloce che mi piace tanto. 
La cosa che mi sento di consigliare a chi volesse avvicinarsi al cucito è di non trascurare le basi questa è la cosa che non ho potuto avere e che sicuramente mi sarebbe stata d'aiuto per il mio lavoro.
Il mio sogno nel cassetto? Me lo sono perso quando la vita mi ha mandato un brutto imprevisto che dopo avermi costretta a lasciare il lavoro vive in me!!! mi ricorda ogni giorno che quel sogno non sarà mai realtà. 
Comunque la creatività è l'amore per la vita 

ovviamente auguriamo a Katia tutto il meglio e soprattutto non abbandonare la speranza , crederci è fondamentale per realizzare un sogno!!!
Ecco il tutorial!

Come attaccare una zip invisibile a cura di Katia Sciotto

per attaccare una zip invisibile è necessario prenderla piu' lunga dell'apertura decisa sul capo , per esempio se l'apertura è di 18 prendetela almeno da 22 altrimenti non riuscirete ad attaccarla

per cui è necessario segnarsi sulla zip con un gesso la lunghezza corretta



con la cucitura aperta sul lato rovescio partendo dal segno fermate con una cucitura il nastro della zip sui margini 


fare la stessa cosa con l'altra metà della zip sul margine opposto



ora dal lato dritto dovrebbe presentarsi cosi

Ecco come deve risultare la cerniera dalla parte dritta . (Non ci devono essere piegoline o buffetti nella parte bassa della cerniera e in vita devono combaciare le marcature


dietro


cambiamo piedino e mettiamo quello apposito per cerniere invisibili, ha due piccole scanalature per far passare i dentini della zip al suo interno


con una mano aiutiamoci ad aprire i dentini della zip che andranno infilati dentro al tunnel del piedino



ora cuciamo



oltrepassiamo solo leggermente il segno 



punto indietro e facciamo la stessa cosa con l 'altro lato

deve rimanere come vedete un pezzo di zip lungo oltre i segni non cucita



il rovescio


il dritto



Finito!!

Spero che abbiate trovato il post utile e che per chi non sapeva come destreggiarsi con la zip invisibile da ora abbia le idee piu' chiare!
Grazie a Katia per aver eseguito il tutorial, grazie a voi che avete letto e apprezzato!!
Vi invito a seguirci sul gruppo gruppo amiche di ago&filo  e sulla nostra pagina amiche di ago&filo

speriamo di vederci presto con un altro interessante post e come sempre vi invito a condividere con noi le vostre storie , le vostre opinioni con i commenti e magari condividete il post per farci conoscere!!
Baci 
Elisa Masi










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